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sabato 4 giugno 2016

Soluzioni Micro-FTIR JASCO

Acquisita la tecnica FT nell'analisi agli infrarossi, l'attenzione per la microscopia infrarossa è stata via via crescente. 
All'inizio, i costruttori si sono impegnati a sviluppare sistemi in grado di analizzare porzioni di campioni grandi decimi di micron. In una seconda fase, l'interesse si è spostato  verso la possibilità di raccogliere informazioni spazialmente distribuite. Questo ha aperto  la strada  verso applicazioni prima di mappatura  e di imaging chimico poi . Sistemi di rilevamento FPA e di array lineari MCT danno la possibilità di ottenere informazioni chimiche molto veloci su campioni sintetici e biologici, per applicazioni che vanno dalla scienza dei materiali al forense.
Accoppiando interferometria Step-scan con sistemi di Imaging Dinamico, si realizzano esperimenti di imaging chimico nell'ordine temporale del microsecondo.

Le proposte JASCO sono integrabili con tutte le linee FTIR JASCO . Sono tutte dotate di ottica Cassegrain e sistema Clear View 
IRT-5100 è il microscopio FT-IR che può lavorare senza azoto perchè monta di serie il rivelatore DLaTGS(risoluzione spaziale 25x25 um). Può montare fino a due rivelatori che possono essere installati contemporaneamente (opzione). L'auto-stage XYZ (opzione) consente le operazioni di auto-focus e mapping.
IRT-5200 monta di serie 1 rivelatore MCT nel Mid-IR (=risoluzione spaziale:  3x3 um con Single MCT e obiettivo 32x) ma può montare anch'esso fino a due rivelatori contemporaneamente.  
L'auto-stage XYZ (opzionale) consente le operazioni di auto-focus e mapping. In più ha di serie la funzione  "IQ Mapping " (clicca sotto CONTINUA A LEGGERE per vedere il video esplicativo) che consente, oltre alle misure single-point,  la mappatura ATR senza spostare lo stage di campionamento.

IRT-7200 monta di serie 2 rivelatori,  MCT single point e MCT linear array a 16 elementi (=la risoluzione spaziale è:
- 3x3 um con Single MCT e obiettivo 32x:più lento rispetto al linear array ma risoluzione superiore; 6,25x6,25 um con linear array MCT e obiettivo 32x: più veloce ma minore risoluzione spaziale). La combinazione delle funzioni di campionamento XYZ e della funzione "IQ Mapping " permette la mappatura di una superficie ampia,  la mappatura ATR multi-punto e l'imaging IR di una determinata area con altissima risoluzione spaziale e un'eccellente sensibilità in breve tempo.
La funzione "Clear View" ( di serie su tutti i modelli) combinata con IQ mapping consente raccogliere le informazioni sull'area di interesse in modo estremamente rapido ( clicca sotto CONTINUA A LEGGERE per vedi il video esplicativo).

domenica 29 maggio 2016

Nuovi FTIR JASCO Serie -X


La tecnica FTIR è di grande interesse per tanti settori industriali e di ricerca. L'emissione energetica infrarossa smaschera  i composti "nascosti". I gruppi funzionali dei composti incogniti, infatti, assorbono l'energia fornita dalla sorgente; i loro momenti dipolari si attivano con moti di stretching e bending specifici. Lo spettro di scansione che si genera è quindi l'impronta digitale della formula chimica del composto.

La fruibilità dello spettro infrarosso può essere però compromessa da vari fattori:
  • La presenza di acqua ed anidride carbonica, presenti entrambe nell'aria e nel campione: sono bipoli, per cui i loro spettri si sovrappongono a quelli dei componenti del campione.
  • La sorgente infrarossa emette perchè  termicamente attivata. Le stesse operazioni di on/off provocano escursioni di calore ed umidità nello strumento, che disturbano l'elettronica e la qualità dei dati.
  • La riproducibilità del posizionamento di ogni componente mobile del'interferometro, che modula il range spettrale.
  • Il parallelismo dei fasci luminosi, onde evitare aberrazioni, perdita di intensità e diffusione.
  • il comparto campione, che deve essere in grado di alloggiare campioni e portacampioni di ogni forma.
  • la versatilità dell'ottica ( sorgenti, beamsplitter, detector, accessori)
  • Il software deve regolare e  riconoscere automaticamente le impostazioni strumentali e consentire la deconvoluzione ed elaborazione spettrale più evoluta.

I nuovissimi banchi ottici JASCO FTIR serie-X  realizzano un compromesso tra la compattezza e le esigenze del bilanciamento energetico dell'elettronica. 
L' interferometro di Michelson è completamente termostatato, purgato e sigillato, flussabile ad azoto come gli accessori. Gli specchi ad angolo cubico dell'interferometro eliminano la deriva del segnale che causano le lenti qualora nel tempo si diseallineino.